Secondo una diffusa ma poco plausibile interpretazione, il nome del paese deriverebbe da quello del centurione romano Carpinius (o, secondo una denominazione più tarda, Carpennius), sul modello di altri toponimi salentini ricondotti al nome di condottieri romani ritenuti loro fondatori.
In realtà, gli studiosi propendono per la tesi di una derivazione messapica della radice karp (“pietra”, “roccia”, ma anche “monte”), per cui Carpignano significherebbe “luogo posto su un’altura”.
A sua volta, il nome Carpinianum/Carpignano è quello da cui, in epoche successive, sarebbe derivato (per effetto del ricorso al comune criterio dell’assonanza) il simbolo che compare nell’arme civica: un albero di pino ad ombrello “sradicato” (cioè con le radici in vista, anche se non sempre rigorosamente raffigurato allo steso modo) affiancato dalle abbreviature “C.” e “P.” che possono essere sciolte in Convento Populi, o in Concursus Populi oppure in Carpiniani Populus con riferimento al popolo di Carpignano di cui l’arme civica rappresenta l’emblema, e sormontato da una corona marchesale.
Il pino secolare raffigurato insieme ad una corona marchesale venne abbattuto nel 1976. Al suo posto è presente un nuovo giovane pino.